Elenco completo docenti

Andrea Bonaccorsi

Bonaccorsi

Andrea Bonaccorsi è nato a Pisa il 19.8.1962. Si è laureato in Economia e commercio nel 1986 con lode alla Università di Pisa e ha frequentato il Perfezionamento (dottorato) presso la Scuola Superiore Sant’Anna fino al 1990. Nel 1990 è diventato ricercatore presso la Facoltà di Economia di Pisa, nel 1996 è stato chiamato come professore associato alla Scuola Superiore Sant’Anna e nel 2001 ha vinto il concorso di professore ordinario di Economia e gestione delle imprese. Chiamato alla Facoltà di Ingegneria di Pisa, ha insegnato diversi corsi di economia e di gestione, e nel 2011 ha chiesto il cambio di raggruppamento disciplinare, diventando ordinario di Ingegneria gestionale.
A sua discolpa, tiene a precisare che nella sua carriera ha realizzato il minimo di mobilità geografica (ha sempre insegnato a Pisa), ma con il massimo di mobilità istituzionale (tre università o facoltà diverse nella stessa città). È sposato con quattro figli.

Attività di ricerca

L’attività di ricerca di Andrea Bonaccorsi si è concentrata sull’economia della scienza e della tecnologia.
È autore di numerose pubblicazioni sulle principali riviste internazionali di economia dell’innovazione e della ricerca (Management Science, Research Policy, Minerva, Scientometrics, Economics of Innovation and New Technology, Economy and Society, Research Evaluation, Science and Public Policy) e di economia industriale (International Journal of Industrial Organization, Structural Change and Economic Dynamics), nonché autore e curatore di otto libri. Il suo ultimo volume è Bonaccorsi A., Daraio C. eds, (2007), Universities and Strategic Knowledge Creation. Specialization and Performance in Europe, Edward Elgar Publisher, Cheltenham.
È autore di circa 150 lavori, di cui 40 su riviste internazionali con blind review. Secondo Publish and Perish ha un h-index di 24, oltre 3100 citazioni totali e un lavoro con oltre 600 citazioni.
Nel campo dell’economia della scienza, ha contribuito allo sviluppo di modelli di dinamica della produzione scientifica, con particolare riferimento alle scienze emergenti.
Nella analisi della produzione di conoscenza scientifica, ha condotto studi pionieristici volti a costruire basi statistiche comparabili a livello internazionale con microdati sulle istituzioni di istruzione superiore, incluse le università. Dopo un progetto sperimentale (Aquameth, 2004-2007), è stato responsabile di un progetto di fattibilità supportato da Eurostat e dalla Commissione Europea (DG Research e DG Education) per l’adozione di un manuale statistico e la pubblicazione di microdati su tutte le università europee a partire dal 2012. Con i dati raccolti ha svolto numerose analisi sulla differenziazione, le performance e l’efficienza delle università in Europa.
Nel campo della economia della tecnologia si è occupato di teoria della diffusione delle innovazioni e di modelli di produzione basati su Open Source, pubblicando alcuni articoli ampiamente citati.
Negli ultimi anni ha promosso un gruppo di ricerca multidisciplinare, composto da ingegneri, fisici, economisti e linguisti computazionali, che sta lavorando ad una teoria generale della tecnologia, con applicazioni al design, al problem solving creativo, alla generazione di idee di prodotto innovative, alla lemmatizzazione di documenti tecnici.
È stato membro eletto dell’Executive Commitee del Network of Excellence PRIME (Policies for Research and Innovation in the Move towards the European Research Area) del 6° Programma Quadro della Commissione Europea (2004-2009).
È stato visiting scholar alla Carnegie Mellon University (Pittsburgh, USA) nel 2002 ed è stato invitato come visiting professor alla Università di Marne-la-Vallée, Parigi, nel 2007. È invitato regolarmente come guest speaker in conferenze in vari paesi del mondo.
Membro dell’Editorial Board di Minerva.
Attività recente di policy advisor internazionale
Nel 2011 è stato nominato nel Gruppo di espertiInnovation for Growth (I4G), il gruppo ristretto di economisti che supporta il nuovo Commissario alla Ricerca, in particolare nel programma Europe 2020.
Sempre nel 2011 è stato nominato Rapporteur per l’importante Rapporto che la Commissione deve presentare sulla European Research Area nel 2012.
Negli ultimi cinque anni è stato membro dei seguenti High Level Expert Group della Commissione Europea (DG Research):
- frontier research e proposta di costituzione dell’European Research Council (2004-2005)
- scenari per la ricerca europea (2005-2006)
- gruppo ristretto di esperti incaricato della revisione della politica dei Network of Excellence (2007)
- valutazione della ricerca delle università (Assessment of University-Based Research, AUBR) (2008- 2009)
- futuro della politica della ricerca europea (2008-2009)
- programma pluriennale di ricerca per le Social Sciences and Humanities (SSH) (2010).

Ha collaborato con la DG Regio della Commissione Europea redigendo nel 2009 un paper nell’ambito del Libro bianco sulle politiche regionali (“Barca Report”) e con l’OCSE, nel 2010, con un paper sulle politiche regionali per l’innovazione nell’ambito della Strategia per l’innovazione.
Per la DG Regio nel 2010-2011 ha lavorato alla identificazione degli outcome indicators sulla innovazione che dovrebbero costituire uno degli strumenti della programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020.
Attività recente di policy advisor nazionale
Nel periodo 2008-2009 ha guidato un gruppo di esperti presso il Dipartimento per le politiche di sviluppo economico e coesione (DPS) per l’accompagnamento del Quadro Strategico Nazionale (QSN) con le Regioni per l’Asse ricerca e innovazione.
Nel periodo 2010-2011 ha coordinato un programma, presso il DPS e l’Agenzia nazionale per le tecnologie dell’innovazione, di coinvolgimento di tutte le Regioni sul miglioramento delle politiche di ricerca e innovazione.
Presso il Ministero dello Sviluppo Economico è Membro del Comitato per la Legge 46/82 (2007- corrente), del Comitato Tecnico del Fondo Nazionale per l’Innovazione (FNI) (2009-corrente), del Comitato per la analisi fattuale e l’identificazione delle aree tecnologico-produttive strategiche per le regioni del Mezzogiorno (2007- corrente).
Ha supportato alcune amministrazioni regionali nella progettazione di politiche per ricerca e innovazione (Toscana, Puglie, Abruzzo).
Attività di valutazione
Membro dell’Advisory Board del Global Research Benchmarking System, una iniziativa congiunta tra United Nations University (UNI-IIST) e Center for Measuring University Performance della Arizona State University.
Ha svolto attività di valutazione della ricerca per varie Agenzie nazionali (Francia, Canada), per il MIUR e per la Commissione Europea.
Membro del Comitato per la Valutazione della Ricerca della Provincia Autonoma di Trento (2006-corrente).
Membro del Comitato scientifico della Fondazione THINK.
Ha pubblicati numerosi lavori sulla efficienza delle università e su nuovi indicatori di scienza e tecnologia.
Ha svolto intensa attività di valutazione di brevetti e di business plan originati dalla ricerca, nell’ambito di molteplici attività di supporto alla imprenditorialità innovativa. Tra queste si segnalano, negli ultimi cinque anni:
•         corsi di formazione per imprenditori ad alta tecnologia
•         attività di scouting di idee imprenditoriali dalla ricerca in molti territori
•         due diligence di piani industriali
•         lancio e gestione del primo fondo pubblico italiano per il Seed capital (Fondo rotativo per le imprese innovative, attivo dal 2005), con oltre 25 imprese finanziate e accompagnate al way out e alla crescita
•         membro del Consiglio di amministrazione di uno dei principali parchi scientifico-tecnologici italiani, a Navacchio (Pisa)
•         lancio della Associazione nazionale degli incubatori universitari.
Esperienze di gestione
Vicepresidente del Consiglio Italiano per le Scienze Sociali. Il CSS è l’erede diretto della Commissione per le scienze sociali creata negli anni ‘60 da Bobbio, Modigliani, La Palombara e altri studiosi per l’innalzamento della qualità della ricerca italiana e riunisce un centinaio di sociologi, giuristi, psicologi sociali, economisti e storici italiani.
Per il CSS ha collaborato al Libro Bianco sulla valutazione della ricerca e ha curato il Dizionario delle scienze sociali sulla trasformazione produttiva della conoscenza.
Presidente del Consorzio Universitario in Ingegneria della Qualità e dell’Innovazione QUINN (2007- corrente). Consorzio attivo nell’ingegneria dei processi organizzativi, nei sistemi integrati HSEQ (Health, Safety, Environment and Quality), nei metodi di supporto alla innovazione.
Per tutte le attività menzionate in questo CV il prof. Bonaccorsi ha rassegnato le dimissioni nel 2011 in seguito alla nomina all’ANVUR, o ha chiesto la autorizzazione allo svolgimento delle stesse.

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